Allestita con pannelli descrittivi la sala conserva documenti e oggetti originali dai lager nazisti e testimonianze di una delle pagine più buie per la storia dell'umanità intera e del popolo ebraico. Si è dato risalto alle vicende elle famiglie ebraiche parmigiane perseguitate dalle leggi razziali fasciste prima, e deportate e sterminate dai nazisti poi. Fano, Finzi, Della Pergola e Bachi, con i loro bambini, ma anche i Levi, parenti del fondatore Fausto, sono questi i nomi delle famiglie di cui si testimoniano le vicende. Di particolare interesse sono gli oggetti appartenuti a Samuel Spritzman, sopravvissuto ai campi di sterminio. Il cappello a righe, un logoro cappotto, la stella gialla e gli strumenti utilizzati durante la sua prigionia, furono donati dalla moglie Ada Tedeschi, presidentessa della Comunità Ebraica di Parma negli anni '90 del Novecento.